Brigantini

Una musica fatta di satira e ironia, i cui testi sono pieni di frasi che ormai sono vive nei cuori dei catanesi.E subito la platea prende fuoco. Tutti sono lì pronti. Pronti a ridere, cantare e a lasciarsi andare. Questo è l’effetto della loro musica. Una musica fatta di satira e ironia. Testi pieni di frasi che ormai sono vive nei cuori dei catanesi. Non sarebbe idoneo reputarli una semplice band. Le loro esibizioni hanno un non so che di liscia, di entusiasmo tagliente. Un vero e proprio show “tragicumedy” ! Hanno il sapore della vita, le note tra le vene e la risposta sempre pronta.Ogni loro canzone ha quella magica e idilliaca visione della vita. Alcune di queste sinfonie hanno lasciato il segno. E chi cia fari Beethoveen. I nostri Brigantini hanno composto anche in francese. Ni vulemu parari do “Bidet a la Parisienne“? Un tenero sonetto in rima baciata per la bellissima francese conosciuta a Fondachello. Oppure il curioso e intrigante racconto di Palla di pelle di Rana. Qui il cantastorie si dilegua con la sua leggiadra voce per raccontare della favolosa nascita di Paternò. Il brano Allarga lo stretto mostra invece la posizione socio politica del gruppo” ne destra e ne sinistra ci chiamano terroni ma siamo siciliani non rempeteci i cocoooo”. Come non detto. Stile e savoir faire in ogni singolo spartito.

Dopo aver studiato ogni singolo caso clinico che li accompagna e li accompagnerà per il resto della loro vita, che resta da dire? Riuscire a mettere in scena tre performance contemporaneamente non è da tutti. Sono attori, musicisti e cantanti con uno stile irripetibile e 100% siciliano. Non rischiano il plagio. Non hanno concorrenza. Mostrano  professionalità e simpatia. Due armi vincenti per chi vuole entrare nel cuore degli uomini semplici.Li amiamo  per la grezzaggine che portano nella nostra ordinaria vita. Per la loro sana satira. Hanno un potere. Uno dei più belli. Far ridere la gente.

Seguiti in tutta la Sicilia, ecco a voi i Brigantini: 
Antonio Ferlito, Alessandro Spagna, Vittorio Costanzo e Nuccio Palumbo.