Mauro Schiavone

Pianista, compositore e arrangiatore, nato nel 1975.

Esordi e studi:

Precocemente inizia a suonare la chitarra, il pianoforte, il violino, a improvvisare e a comporre musica da camera e per orchestra sinfonica. All’età di undici anni inizia i suoi studi di pianoforte al Conservatorio di Palermo e a dodici accede al corso di composizione di Eliodoro Sollima presso lo stesso istituto; Nell’88 accede, per esame obbligatorio, alla categoria “autori” della S.I.A.E ed è ospite presso la trasmissione radiofonica “Incontri” della  R.A.I. . Negli stessi anni, parallelamente alla musica classica, la forte passione per il jazz e il mondo della black music lo portano a suonare e a sviluppare da autodidatta questi linguaggi, intraprendendo gradualmente un’intensa attività concertistica da solista, in combo e in orchestre varie (vedi attività concertistica). Si diploma in pianoforte nel ‘95, con il massimo dei voti e la lode, presso il Conservatorio di Palermo sotto la guida della professoressa Latora, allieva di Vincenzo Mannino; nel 2011 in composizione al Conservatorio di Trapani , sotto la guida del compositore milanese Sergio Lanza.

Ha ottenuto diversi premi in concorsi pianistici, tra i quali il premio speciale “Prokofiev award” all’International Piano Competition Ibla Grand Prize 1992 e i primi premi all’ “A.M.A. Calabria” edizione ’92 e al “Città di Modica” edizione ’91.

Si perfeziona seguendo delle masterclass sulla musica per pianoforte di W.A.Mozart e Claude Debussy, dirette da Eliodoro Sollima e Aldo Ciccolini.

Attività artistica:

Svolge attività concertistica come pianista solista, da camera e d’orchestra, per diverse associazioni musicali (Teatro Massimo di Palermo, O.M.C,  Orchestra Sinfonica Siciliana, Zephir Ensemble etc…) affrontando un repertorio che spazia dai classici al novecento, ma sin dagli inizi le sue esperienze si muovono parallelamente dalla musica cosiddetta “colta” ad altri linguaggi musicali.

Molte sue composizioni e prime assolute sono state eseguite in Italia e all’estero da lui stesso e da vari ensemble tra cui: Guitalian Quartet, O.M.C. di Palermo, Trio Strabern, Trio chitarristico siciliano, ensemble del Sonata Islands Festival 2008, Quartetto Kromatics, ed altri.

Nel ’94, insieme al batterista e compositore G.Urso, forma il quartetto “Vinum de Cupa” con il quale ha suonato in numerosi contesti in Italia e all’estero tra cui la Radio nazionale di Budapest (Bartók Radio) e il Szàmbèk jazz Open 03 (Ungheria).

Da leader e sideman, in numerose rassegne e Jazz Festivals nel mondo e in incisioni discografiche, ha collaborato con: Dave Liebman, Dusko Goycovich, Eliot Zigmund, Howard Levy, Brad Wheeler, Bill Moring, Jack Walrath, Joy Garrison, Pietro Tonolo, Ralph Alessi, Stefano D’Anna, Gianni Basso, Roberto Gatto, Francesco Cafiso, Seamus Blake, Ari Hoenig, johannes weidenmuller, Maurizio Giammarco, Robert Bonisolo, Jacek Kochan, Pietro Leveratto, Marco Tamburini, Giampaolo Casati, Fabrizio Bosso, Pietro Ciancaglini, Rosario Giuliani, Jean-loup Longnon, Alessandro Presti, Gianluca Petrella, Marco Panascia, Marcello Pellitteri, Francesco Cusa, Cristoph Monniot, Enzo Randisi, Gianni Gebbia, Giuseppe Milici, Rosalba Bentivoglio etc…

Inoltre insieme all’Orchestra Jazz Siciliana ha avuto modo di collaborare con: Michael Torke, Michael Mantler, Toots Thelemans, Diane Shuure, Arturo Sandoval, Bill Russo, Miky Howard, Bob Mintzer e Jack Walrath.

Con gli “Accabbanna” di Olivia Sellerio e Pietro Leveratto ha suonato ad Umbria jazz 04, Siena jazz edizione 05 e 06, Montreal Jazz Festival 06, Baku Jazz festival 06, Festival internacional Jazz Barcellona e in numerose altre rassegne.

Nell’agosto del 2006 ha vinto insieme all’ “Hector Mann Music Crew” (M.Schiavone,F.Guaiana,M.Bonarius) il primo premio al V festival internazionale del cinema muto musicato dal vivo “Strade del Cinema 2006”, svoltosi ad Aosta.

Il suo lavoro discografico in trio dal titolo “Nursery Four”, con Francesco Cusa alla batteria e Marko Bonarius al contrabbasso, ha ottenuto ottimi apprezzamenti dalla critica nazionale e da riviste specializzate quali Musica Jazz (nel numero di dicembre 2006 è stato inserito tra i migliori dischi consigliati) Jazz Magazine, jazz it, etc…

Nel 2007 e 2008 ha suonato in duo con l’armonicista Giuseppe Milici a New York presso l’Istituto italiano di Cultura e a Parigi per la Settimana della moda.

Lo stesso anno ha composto gli arrangiamenti per orchestra d’archi per due produzioni della Radiorama (“L’amore Altrove di G.Massaroni e “Febo” di A.febo), registrati a Londra presso l’Abbey Road Studios dalla “London Session Orchestra” e a Sofia dalla “Bulgarian Simphony Orchestra”.

Nel 2011 si esibisce con la band di Ivan Segreto al Blue Note di Milano e l’anno seguente svolge una tournè in Polonia con il Jòraku Four e con il quartetto di Jazek Kochan, insieme a Robert Bonisolo e Piotr Lemanczyk.

Nel 2012 ha pubblicato il suo lavoro discografico intitolato “Ufo”, distribuito dall’etichetta “Improvvisatore Involontario”; inoltre dal 2013 suona nei più importanti festival nazionali ed internazionali, soprattutto in duo, insieme al sassofonista Francesco Cafiso, per il quale ha anche arrangiato composizioni per i lavori discografici “Contemplation” e “La Banda”, registrati a Londra e New York ed eseguiti dalla London Symphony Orchestra, Marcus Gilmore e Linda Oh.

Nel 2018 ha pubblicato il suo disco in trio con Pietro Ciancaglini e Adam Pache, dal titolo “Pixel”, distribuito dalla E-Flat.

Con lo stesso trio, in occasione dell’evento “Palermo Capitale della Cultura 2018”, ha collaborato con l’Orchestra Sinfonica Siciliana e il sassofonista Seamus Blake.

Nel 2020 esce il lavoro discografico di Francesco Cafiso intitolato Irene Of Boston, con la collaborazione della London Symphony Orchestra, Marcus Gilmore, Eric Wheeler e prodotto da Francesco Cafiso, il quale lo vede coinvolto nuovamente come arrangiatore e pianista.

Attualmente si dedica costantemente alla composizione e all’arrangiamento per organici strumentali di vario genere ed è docente di pianoforte jazz presso il Conservatorio di Palermo.