Rosario Bonaccorso

Contrabbassista | Band Leader | Compositore

“Rosario Bonaccorso è uno dei  più importanti e attivi contrabbassisti italiani, strumentista di grande esperienza e sensibilità,  è annoverato fra i musicisti italiani più apprezzati in campo internazionale”                                    ( Franco Fayenz,  Il Giornale,  per il “Teatro alla Scala” Milano )

Rosario Bonaccorso nasce l´8 Dicembre 1957 a Riposto, cittadina di mare alle pendici del Vulcano Etna.

Nel 1960, la famiglia Bonaccorso si trasferisce a Imperia, in Liguria, dove Rosario, all’età di sedici anni comincia a suonare il basso elettrico e a muovere i primi passi nell’ambiente musicale.

É in questa fase che matura il desiderio di suonare il contrabbasso e comincia a interessarsi alla musica jazz, di cui si innamora profondamente. Il momento è intenso e fertile, lo seducono gli stili di coloro che hanno tracciato l’evoluzione del linguaggio contrabbassistico contemporaneo: Charles Mingus, Oscar Pettiford, Paul Chambers, Ray Brown, Ron Carter, Charlie Haden..

La successiva maturità musicale lo porta sviluppare il proprio stile, sulla scorta della tradizione dei grandi bassisti della musica afroamericana, Rosario Bonaccorso crea un nuovo modus artistico, personale, pervasivo che nasce non solo dalla rivisitazione dei classici ma anche dalla loro reinterpretazione attraverso una verve intellettuale e appassionata, al tempo stesso.

A conferma di tutto ciò, quasi quarant’anni di carriera e collaborazioni, incisioni  e concerti sui palcoscenici di tutto il mondo al fianco di centinaia di artisti, americani ed europei, del calibro di Elvin Jones, Benny Golson, Billy Cobham, Pat Metheny, Michael Brecker, Stefano Bollani, Joe Lovano, Mark Turner, Gato Barbieri, James Moody, Lee Konitz, Steve Wilson, Ivan Lins, Dianne Reeves, Adrienne West, Clark Terry, Jon Faddis, Charles Tolliver, Franco Ambrosetti, Kenny Davern, Bob Wilber, Tony Scott, Slide Hampton, Kenny Barron, Jacky Terrason, Cedar Walton, George Cable,Philippe Catherine,  Ralph Sutton, Jimmy Cobb, Albert “Tootie“ Heath, Vernel Fournier, Naco, Aldo Romano, Dedè Ceccarelli, Tommy Campbell, Sangoma Everett, Tullio de Piscopo, Luis Nash, Herlin Riley, Adam Nussbaum, Antonio Sanchez e molti altri artisti…

Innumerevoli le sue collaborazioni con artisti italiani; ne citiamo solo alcune, tra le più durature: dal 1997 al 2007 ha lavorato stabilmente nel Quartetto di Stefano di Battista suonando in oltre cinquecento concerti in Europa e toccando mete prestigiose nel mondo come Parigi, New York, Tokyo, Montreal, Buenos Aires; per dieci anni ha suonato nei gruppi di Enrico Rava, oltre che nel progetto Un Incontro in Jazz con Gino Paoli, Rava, Boltro, Rea, Gatto; ed ancora nei gruppi di Eric Legnini, di Fabrizio Bosso, di Roberto Gatto, di Dado Moroni, di Francesco Cafiso ..

Questi sono alcuni dei grandi nomi con cui Rosario Bonaccorso è stato ed è tuttora impegnato, incidendo oltre settanta CD per importanti case discografiche come: ECM, JANDO MUSIC-VIA VENETOJAZZ, PMR, BLUE NOTE, WARNER,  LABEL BLEU, VERVE, UNIVERSAL e suonando su prestigiosi palchi internazionali tra cui New York, Tokyo, Parigi, la Scala di Milano, L’Auditorium della Musica di Roma, la Statt Opera di Vienna.

Rosario Bonaccorso è apprezzato per il suo spirito musicale comunicativo ed immediato, oltre che per una spiccata creatività e per la  solida conoscenza della tradizione, qualità che traspaiono nella cifra specifica che sa imprimere alla sezione ritmica e che lo hanno fatto diventare nel tempo uno tra i più richiesti contrabbassisti. C’è poi il tratto di uno spirito d’improvvisazione originale che ha un vertice espressivo significativo nel connubio stilistico ed emotivo tra il suono della sua “voce” e la “voce” del suo strumento.

Un’esperienza così ampia come “sideman” al fianco di tanti grandi nomi del Jazz  non poteva che concretizzarsi nella realizzazione dei propri progetti artistici grazie ai quali Rosario Bonaccorso ha cominciato a farsi conoscere anche come Band-leader e compositore. Con il suo gruppo Travel Notes Quartet, nel 2009 ha dato alla luce al CD “TRAVEL NOTES” e nel novembre 2011 al CD “IN CAMMINO”. I due dischi, entusiasticamente accolti dalla critica, presentano una raccolta di brani ideati e maturati nell’arco di molti anni di carriera. Ogni partitura musicale è la fotografia di uno spaccato di vita tra palco e realtà, un percorso umano e musicale “autobiografico” in grado di raccontare l’artista sotto molti aspetti. I due CD sono stati prodotti dall’etichetta discografica Parco della Musica Records e distribuiti da EGEA.

“.. gli oliati meccanismi filano alla grande dalla prima alla dodicesima traccia. Bonaccorso  riconferma il possesso di una penna illuminata, che gli permette di architettare episodi destinati a trasformarsi in evergreen del terzo millennio, merito dell’accentuato lirismo e della bellezza sorgiva dei temi. Ne ha usufruito pure Gino Paoli, che nel recente “Auditorium Recording Studio” ha interpretato l’accattivante Canzone di Laigueglia, qui riproposta soltanto strumentalmente dal quartetto. Altrettanto basilari gli impulsi alternativamente diradati o swinganti di Angelucci, uniti all’eleganza, all’ispirazione e agli arpeggi scarnificanti di Pozza. Se Bonaccorso continuerà a camminare con questa andatura, il prossimo appuntamento ne sancirà la definitiva canonizzazione..”      (Jazz IT Enzo Pavoni)

Nel Novembre 2013 in  allegato alla rivista  Musica Jazz e con la coproduzione di Jando-Music esce il lavoro del contrabbassista che si intitola “IN MEZZO C’E’ SOLO…IL MARE

“… Una magnifica incisione in trio del contrabbassista Rosario Bonaccorso, in compagnia di Fabrizio Bosso alla tromba e Roberto Taufic alla chitarra. Un disco splendido, che parla dritto al cuore…”    (Musica Jazz – Luca Conti )

Marzo 2015,  esce il lavoro discografico “VIAGGIANDO”, prodotto da Jando Music e Via Veneto Jazz.  Al suo fianco grandi nomi del jazz internazionale, l’italiano Fabrizio Bosso, l’argentino Javier Girotto e il brasiliano Roberto Hasbun Taufic.  Questo Overseas Quartet suona una musica  che viaggia tra i luoghi del  mondo e i luoghi dell’Anima, grazie all’innata forza della scrittura melodica e all’attraente ricerca sulla forma su cui da anni lavora e che continuano ad essere i punti di forza compositivi del contrabbassista Rosario Bonaccorso.

“.. Tutto il disco esprime una energia solare.. un gruppo affiatato, un meraviglioso suono acustico e arrangiamenti deliziosi delineano i quattordici viaggi di cui si compone la raccolta, che si ascolta leggera in un fiato..”         da :  JAZZ IT- 2015

“.. Un disco da scoprire poco alla volta, da sorseggiare lentamente come un buon cognac.. ” 

da:  SETTE – Magazine del Corriere della Sera – Giugno 2015

Nel Gennaio 2017 esce il CD “A Beautiful Story” ancora una volta prodotto da Jando Music e Via Veneto Jazz.  Al fianco di Bonaccorso tre giovani stelle del jazz italiano: Dino Rubino (tp) Enrico Zanisi(pn) Alessandro Paternesi (dr)

“ .. Bonaccorso, dopo i suoi appunti di viaggio, affronta il romanzo con la sua verve narrativa che marchia a fuoco tutti i dodici brani, rifuggendo dall’ovvia scelta di barcamenarsi tra standard imbolsiti. E lo fa con un disco, e un quartetto, che ha a cuore tanto la melodia filo-europea, quanto le vergate del jazz di marca statunitense. E “My Italian Art Of Jazz” racchiude in uno scrigno bello e immaginifico tutta la sua poetica.. “   (Alceste Ayroldi per Jazzitalia)

A New Home”  è il titolo del nuovo cd di Rosario Bonaccorso uscito a Maggio 2019 e  prodotto da Jando Music e Via Veneto Jazz.   Una “Nuova Casa”, dove uomo, spirito e musica, si ritrovano creativamente ad un nuovo punto di partenza. Compiuti i sessant’anni d’età di una vita vissuta in musica, da questa “New Home” Bonaccorso ricomincia a guardare alla vita da una prospettiva ancora più interiore, un cambiare e cambiarsi, accogliendo e trasformando in musica  i mutamenti della vita, con l’amore per una creatività diventata più meditativa.  Come fosse l’inizio di una nuova fase della vita, Bonaccorso ricominciare a guardare lontano, verso nuovi lidi e nuove ispirazioni, dall’interno di un nuovo spirito, che cambia.

Formazione: Stefano Di Battista, Fulvio Sigurtà, Enrico Zanisi, Rosario Bonaccorso e Alessandro Paternesi

DISCO DEL MESE SU MUSICA JAZZ”.. Negli undici brani in scaletta – tutti da lui composti – si avvertono un afflato narrativo e un calore confortanti.. “ “.. Ma, al di là dei singoli episodi, tutti di fattura pregevole, è l’intero album che incanta..”  “.. Un disco che scorre tra ricordi e riflessioni, immagini evocative ed emozioni. Un flusso cui ci si abbandona con piacere. Musica ispirata e che invita alla meditazione, un balsamo per l’anima.. “   (Franchi)

Di seguito le  attuali formazioni a suo nome:

“A New Home” the new cd 2019     Q uartet  con Fulvio Sigurtà (tp), Enrico Zanisi (pn) Alessandro Paternesi (dr)                     and  on request  – Quintet –  with the Special Guest Stefano Di Battista (sax)

“Viaggiando” con Fabrizio Bosso (tp) /alt. Dino Rubino, Javier Girotto(sax) Roberto Taufic (gt)

“Rosario Bonaccorso – Travel Notes Quartet – 10 Years after  (Limited Edition Tour 2020)

 Featuring  Fabrizio Bosso (tp), Andrea Pozza (pn) – Nicola Angelucci (dr)

“The Sound of Us”  con Olivia Trummer (pn-vc) e Fulvio Sigurtà (tp)

“Rosario Bonaccorso &  the Drums Ensemble – Un Viaggio in Musica“  

con Javier Girotto (sax)  – Roberto Taufic (gt) Gilson Silveira – Marco Fadda – Gilson Silveira – Nicola Angelucci  (perc)

Alcuni brevi  estratti da recensioni dei CD:

“… L’elegante contrabbassista Rosario Bonaccorso, considerato dagli addetti ai lavori fra i maggiori virtuosi italiani del proprio strumento, propone in questo lavoro (edito dall’etichetta romana Parco della Musica Records) un itinerario compositivo ed estetico di significativa bellezza. L’ampio e rotondo groove di Bonaccorso, per altro denso di una poetica espressività, si articola in una sequenza di undici brani in cui il consueto e raffinato incedere del suo contrabbasso descrive ricordi, immagini, emozioni…”

“.. Per questo “In cammino” rappresenta sicuramente un nuovo tassello da aggiungere alla luminosa carriera di Rosario Bonaccorso che, nella veste di capogruppo, trova un’ulteriore consacrazione di quella caratura artistica, già omaggiata nel ruolo di sideman di lusso al fianco di moltissimi fuoriclasse italiani e internazionali. In conclusione questo lavoro può considerarsi, a buona ragione, un punto d’incontro fra composizione e improvvisazione, in cui Bonaccorso e i suoi partners riescono a tinteggiare, con la dovuta classe, un’intelligente trasversalità fra generi, stili e forme…”    (Francesco Peluso  FDS 195 – Jazz dischi)

“… Il viaggio del contrabbassista e compositore  Rosario Bonaccorso  continua, .. e dimostra una maturità espressiva , colorando di sfumature inattese un ormai consolidato equilibrio tra composizione e improvvisazione …”  (P.O.  L’Unità)

“.. Un interplay telepatico e stimolante vige tra i componenti del gruppo, il loro mood ci porta in viaggio con una musica moderna che evoca un jazz sognante e aperto, ricco di magia e di pillole di tradizione, il tutto unito dall’amore e dalla predisposizione per la melodia. Un programma ben articolato sia dal punto di vista delle composizioni, sia degli arrangiamenti, anch’essi in linea con l’estetica del contrabbassista che sa percorrere strade personali.   Il mix di questi quattro artisti è un’alchimia speciale. Sotto la guida esperta di Bonaccorso, il gruppo si apre all’invenzione e la musica si colora di nuovi aspetti cromatici, si gioca con la luce e le ombre, le loro personalità si fondono per creare un sound puro e coinvolgente…”        (Gerlando Gatto)

Dal 1996 Rosario Bonaccorso è direttore artistico, creatore ed organizzatore del PERCFEST di Laigueglia, una tra le più interessanti manifestazioni musicali italiane che racchiude al suo interno un Festival internazionale del jazz  ed  il “ Memorial Naco”, un innovativo contenitore che offre didattica delle percussioni  e spettacolo.

Negli anni 2014, 2015 e 2016 Rosario Bonaccorso ha curato la classe di Contrabbasso e di Musica di insieme presso i seminari internazionali di Musica Jazz di Merano (BZ) diretti da Franco D’Andrea.

Nel 2010-2011 nei seminari di musica jazz diretti da Giovanni Mazzarino a   Piazza Armerina (EN).

Dal 1997 ad oggi è  direttore dei workshop e seminari al  Percfest di Laigueglia (SV).