Violinisti in Jeans

“Ci siamo conosciuti a Catania trenta anni fa e da allora non ci siamo più lasciati”. Un sodalizioall’insegna della musica quello fra Angelo Di Guardo e Antonio Macrì, i Violinisti in Jeans.

Hanno avuto percorsi diversi per giungere allo stesso amore per il violino che li ha uniti “in un viaggio comune”.

Racconta Angelo: “Il violino mi è piaciuto da subito; andavo ai concerti con mio padre- sono stato fortunato, ho avuto una buona educazione musicale – e mi innamorai senza esitare di questo strumento, cercando tuttavia sempre di semplificare l’esecuzione per catturare le persone, comunicare la musica”.

“Il mio è stato un percorso un po’ più travagliato – dice Antonio Macrì – un po’ ho cantato, ho studiato chitarra classica, e ho scoperto il violino che già avevo 16 anni, ma sono state proprio queste esperienze che mi hanno portato alle medesime conclusioni cui era arrivato Angelo”.

“Così è iniziata la nostra ricerca” prosegue il compagno. Il loro obiettivo fin dall’inizio è stato quello di raggiungere il pubblico che non poteva permettersi di ascoltare il violino in un contesto classico, che non aveva un orecchio educato alla musica. “Tutto è iniziato con le esibizioni dal vivo”. “Dopo tanti arrangiamenti siamo arrivati a scrivere uno spettacolo in cui sono compresi virtuosismi rivisitati come il l ‘Volo del Calabrone’ e il ‘Capriccio numero 20 di Paganini’, ma anche classici del blues, della musica pop, della musica tzigana”.

Per esibirsi si mettono in jeans proprio per testimoniare al pubblico la semplicità del loro approccio alla musica alla portata di tutti. L’esibizione è poi accompagnata da giochi di luce, balletti, a volte persino fuochi d’artificio quando è all’aperto.

“In questo modo abbiamo avvicinato moltissime persone al violino – racconta Antonio – soprattutto i bambini”. “Non saremmo mai arrivati a questo risultato se ci fossimo chiusi in una sala d’incisione”.

Le prossime tappe del tour sono a Catania al Teatro Metropolitan, il 22 dicembre, accompagnati da uno show di 50 artisti tra ballerini, musicisti e ospiti d’eccezione. Seguirà il concerto del 31 dicembre a Dubai al Royal Meridien, e infine il concerto del 4 febbraio al Teatro Parioli di Roma.