Manutsa

PARRU CU TIA (La voce delle donne) , l’album d’esordio di MANUTSA
Canzoni di ribellione femminile al sistema, alla vita e alla società.
Lingua siciliana e sonorità elettrofolk: synth, programmazioni, campionamenti e
”scrusci vari”, ma anche mazzanzani, tamburi a cornice, mandolini e bouzouki.
 Il primo album da cantautrice della palermitana Manutsa, al secolo Manuela di Salvo è un disco elettro folk di canzone d’autrice in dialetto siciliano che unisce le due grandi passioni dell’autrice: la ricerca delle proprie radici e l’elettronica che arriva da Massive Attack, Portishead, ma anche P.J. Harvey e Radiohead. Otto inediti, una cover omaggio a Giuni Russo e una bonus track, la poesia di Ignazio
Buttitta, “parru cu tia” da cui è tratto il titolo dell’album.

Il secondo album da cantautrice della palermitana Manutsa, porta il titolo di MUTA ed è l'evoluzione del primo album (Parru cu tia- finalista della cinquina Targa Tenco 2022 – sez. miglior album in dialetto): un disco elettro folk di  Un disco concept, che racconta l'evoluzione della donna siciliana in tutte le sue diverse sfaccettature, quindi il punto di vista emotivo, quello sociologico e culturale, il suo approcciarsi al mondo, senza veli e con poche parole, ma che si trasforma in Azione femminile. Abbattere la violenza di genere, il femminicidio, la violenza psicologica attraverso le azioni. La forza interiore femminile della donna che abbatte ogni forma di violenza su di essa e sul mondo che la circonda.La necessità di raccontare la libertà di essere, di vivere attraverso un vero secondo disco di musica world dove synth, programmazioni, campionamenti e”scrusci vari”, sposano marranzani, tamburi a cornice, mandolini, bouzouki, basso elettrico e chitarre rock.