Nino Graziano Luca

Studioso appassionato, cultore della materia, amante del bello, trova nell’armonia della danza la sua vocazione quando, affascinato da MARATONA D’ESTATE, lo storico programma televisivo RAI condotto da VITTORIA OTTOLENGHI, comincia a studiare Storia della Danza.

All’età di 18 anni esordisce come regista e conduttore del GALA DELLA DANZA con VLADIMIR DEREVIANKO e l’ENGLISH NATIONAL BALLET (la compagnia di danza classica fondata nel 1950 da Dame Alicia Markova e Sir Anton Dolin, già protagonisti dei Ballets Russes); del FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL BALLO con SHARON SAVOY (ballerina americana formata all’American Ballet,  per poi diventare una star mondiale del ballo da sala), e MARCEL PENEUX (uno dei più grandi tapdancer al mondo); e dello spettacolo di Afro – Jazz e Teatro Danza JAMALO.

Durante un viaggio in Scozia, partecipa ad uno Stage dedicato alle Scottish Country Dance ed alle Danze Sociali che costituirà l’inizio della sua entusiasmante attività. Nel 1989 si trasferisce a Bologna, per iscriversi alla Facoltà di Lettere e Filosofia, Corso di Laurea in Discipline delle Arti Musica e Spettacolo dove, nel 1990, la Professoressa di Storia dello Spettacolo EUGENIA CASINI ROPA (che l’anno dopo avrebbe iniziato ad insegnare, per la prima volta in una Università italiana, Storia della Danza) “decise di tentare un esperimento: un seminario pratico/teorico sulle danze sociali dell’epoca col quale mettere in pratica e approfondire i risultati delle ricerche in atto” (vedi in DICONO DI NOI su questo sito, “Un maestro di sogni” di Eugenia Casini Ropa).

Da quell’esperimento, sono iniziati i primi 10 anni di ricerca di Nino Graziano Luca, in cui allo studio approfondito dei manuali, alle affascinanti trascrizioni coreografiche, alla pratica, ha abbinato l’allestimento di spettacoli e performance, la collaborazione organizzativa di eventi conviviali a tema ottocentesco, la stesura della sua Tesi di Laurea (la cui discussione si concluse con l’applauso della Commissione in piedi e l’immediata comunicazione del massimo dei voti), le prime collaborazioni all’Università di Bologna ed ha soprattutto sviluppato la definizione di “danza storica” (oggi molto diffusa in tutto il mondo) quando  all’epoca gli studiosi preferivano parlare di “danza sociale”, “danza di società”, “danze di Corte”, “early dance” o, più nello specifico, “medieval dance”, “baroque dance”, “regency dance”.

Nino Graziano Luca definisce in quegli anni la “DANZA STORICA”, come il sistema coreico (teorico – pratico) fondato sui Manuali reperiti prevalentemente in Europa a partire dallo scritto di Domenico da Piacenza “DE ARTE SALTANDI ET CHOREAS DUCENDI” (databile 1445 – 1447) in poi. Lo studioso di “danza storica” inoltre, secondo Nino Graziano Luca, deve sviluppare nella sua ricerca uno studio interdisciplinare tra le arti che gli consenta di capire meglio il dialogo che questa disciplina ha avuto nei secoli con la società di riferimento.

Nel suo percorso universitario a Bologna (dove si Laurea con 110 e lode, dopo aver superato tutti gli esami con 30 e lode e tre 30) Nino Graziano Luca ha studiato Storia della Danza e Storia dello Spettacolo con EUGENIA CASINI ROPA, Semiologia con UMBERTO ECO, Drammaturgia con CLAUDIO MELDOLESI e CRISTINA VALENTI, Istituzione di Regia con ARNALDO PICCHI, Storia della Musica con MARIO BARONI, Storia dell’Arte con RENATO BARILLI, Estetica con LUCIANO NANNI, Letteratura Italiana con PIERO CAMPORESI, Semiologia dello Spettacolo con MARCO DE MARINIS, Storia del Cinema con ANTONIO COSTA, Tecniche della Fotografia con ALFREDO DE PAZ, Comunicazione di Massa con UGO VOLLI, Psicologia con PIO ENRICO RICCI BITTI, nonché ha frequentato Stage e Masterclass con JERZY GROTOWSKI, EUGENIO BARBA dell’Odin Theatre, JUDITH MALINA (fondatrice con Julian Beck del Living Theatre), FABRIZIO CRUCIANI, PINA BAUSCH, DARIO FO.


COMPAGNIA NAZIONALE DI DANZA STORICA

Vivere la Magia e l'Atmosfera romantica di un Gran Ballo dell'800La Compagnia Nazionale di Danza Storica. Accademia di Alta Società è un’associazione culturale che si occupa prevalentemente dello studio e della diffusione della Danza Storica dal Rinascimento all’inizio del ‘900.
Svolge un lavoro artistico con il Corpo di Ballo dei Danzatori professionisti.
Organizza un ricco programma di Attività Associative indirizzate ad appassionati di tutte le età, finalizzate a produrre numerose forme di socializzazione culturale con lo strumento principale delle danze storiche ma anche attraverso altre forme di espressione artistica.
Sviluppa progetti didattici di alto profilo con la Scuola della Cnds, rivolta ai professionisti della danza ma anche a chi, tra gli appassionati, voglia perfezionarsi.

Alla base di queste iniziative c'è:

  • la ricerca minuziosa ed appassionata, condotta in giro per l’Europa a partire dal 1990 da Nino Graziano Luca, di documenti e manuali storici di pregio;
  • il fondo librario della CNDS, che supera oggi le 500 pubblicazioni;
  • il libro Gran Balli dell’800 scritto da Nino Graziano Luca (Armando Curcio Editore - 2009), giunto alla quinta ristampa, presentato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, alla Camera dei Deputati e all’Ambasciata d’Austria e tradotto in inglese nel 2019;
  • la trascrizione delle danze eseguite nei capolavori cinematografici a tema storico;
  • la realizzazione di coreografie su grandi composizioni musicali usando il linguaggio della danza storica;
  • il lavoro di recupero e valorizzazione del patrimonio culturale italiano e più largamente europeo (materiale e immateriale)